Bravo! Io adoro il risotto con i fegatini. Solo che lo preparo solo in famiglia e non quando ho ospiti perchè a molta gente non piace.
Avete notato anche voi che la gente snobba certi sapori ruspanti al giorno d'oggi? E' tutto un fiorire di rucola e pomodori ciliegini....

E' tutto un fiorire di rucola e pomodori ciliegini....

Beh la rucola craxiana ha fatto ormai il suo tempo
Per i pomodorini ciliegia posso darti ragione: ormai l'infili anche nel caffelatte

Bella questa ricetta del risotto con i fegatini: anche a me piace parecchio ma non so se riuscirò a proporla a casa mia

un piatto del genere è praticamente introvabile in giro...io amo quello con fegatini e durelli di pollo, i primi morbidi, i secondi croccanti sotto ai denti.

Ecco, io adoro sia i fegatini che i durelli, davvero e questo riso deve essere fantastico.

Purtroppo, quel giorno che volessi ottenere il divorzio so già cosa dovro' cucinare ....

Spero non succederà TPT; ma quel giorno posso dare io asilo "politico/culinario" a tuo marito: anch'io (mea culpa, non me ne faccio un vanto ) non amo il sapore....

Due sole eccezioni (ma che hanno una logica, esendo entrambe "stemperate" da altri ingredienti "forti"), il paté di fegatini toscano (guarda caso mitigato da aceto, salvia, capperi ecc) ed il ragù toscano, a condizione che sia con POCHI fegatini e durelli e TANTA carne di manzo

Comunque un bravo incondizionato, in generale, a Yoda: splendide foto, realizzazioni chiare e salvo rare eccezioni abbordabili in prezzo e tempo, 'nzomma, complimenti!!

Ed io che alla prima riga mi ero illusa volessi dare ospitalità a me ....

A parte gli scherzi, il problema per molti detrattori delle frattaglie (mio marito compreso) non è tanto il sapore quanto la consistenza.

Ha, a mio avviso, ragione Atlantica: ci sono piatti che è doveroso non azzardare quando si hanno ospiti perchè una percentuale piuttosto elevata di persone non ama certi ingredienti.

Io ho la psicosi da pasta lunga: non riesco assolutamente a mangiarla ma mi rendo conto che lo spaghetto o la tagliatella sono tra i tipi di pasta piu' graditi e quindi, quando mi capita di essere ospite a cena da qualcuno che cucina pasta lunga cerco di spiegare che davvero mi è impossibile mangiarla ma non mi stupisco venga offerta.

Ci sono invece piatti che davvero sarebbe meglio evitare perchè non graditi a maggioranza quasi bulgara.

Infatti TPT in gioventù, per motivi familiari, "bazzicavo" ambienti diplomatici (mia madre era console) quindi mi spiegava che in occasione di pranzi e cene (anche informali e con ospiti non blasonatissimi) era "dovere" evitare tutta una serie di cibi (quasi infinita... ) per motivi che spaziavano dal gusto (pesce quasi vietato, non sai quanta gente non lo ama, ed inoltre molti pesci non sono kosher come d'altrone molluschi e crostacei) , alla religione, alla difficoltà di portarli alla bocca/mangiarli, agli effetti "collaterali" (legumi, per intenderci), insomma poco ci manca TUTTO o quasi, le cene quindi si risolvevano o con buffet (già meglio, ho ottimo ricordo di tartine sfiziose!!!) o con tristissime cene (non scherzo...) nelle quali potevi già giurare avresti trovato:
- una zuppa o minestra, più o meno buona (niente pasta malgrado fossimo a Roma: se lunga impossibile da mangiare senza schizzare per i poveri stranieri, se corta....boh???
- pollo o pollame in genere, faraona, anatra ecc. (a meno che tu non sia vegetariano, non ci sono allergie/religioni/idiosincrasie particolari verso i poveri pennuti)
- contorni da nave di crociera di bassa categoria (improbabili fagiolini surgelati al burro o patatine novelle completamente scotte e sciape)
- gelato con e/o frutti di bosco (piacciono a tutti, non vanno "puliti pelati" tipo banana o altra frutta)

Una goduria che non ti dico!

Poi dice perchè uno diventa mangione!!!

Ecco, Stefanbo, io a quei pranzi non avrei mangiato i frutti di bosco! Sono poche le mie idiosincrasie, ma tra queste ci sono i frutti di bosco, tutte le torte alla frutta in genere (a meno che non siano al cucchiaio) e i fusilli! Non so perchè, mi piace tutta la pasta ma i fusilli mi rivoltano lo stomaco solo a guardarli. E mio marito li adora... Io non li cucino mai e lui si sfoga al ristorante

stefanbo ha scrittoInfatti TPT in gioventù, per motivi familiari, "bazzicavo" ambienti diplomatici (mia madre era console) quindi mi spiegava che in occasione di pranzi e cene (anche informali e con ospiti non blasonatissimi) era "dovere" evitare tutta una serie di cibi (quasi infinita... ) per motivi che spaziavano dal gusto (pesce quasi vietato, non sai quanta gente non lo ama, ed inoltre molti pesci non sono kosher come d'altrone molluschi e crostacei) , alla religione, alla difficoltà di portarli alla bocca/mangiarli, agli effetti "collaterali" (legumi, per intenderci), insomma poco ci manca TUTTO o quasi, le cene quindi si risolvevano o con buffet (già meglio, ho ottimo ricordo di tartine sfiziose!!!) o con tristissime cene (non scherzo...) nelle quali potevi già giurare avresti trovato:
- una zuppa o minestra, più o meno buona (niente pasta malgrado fossimo a Roma: se lunga impossibile da mangiare senza schizzare per i poveri stranieri, se corta....boh???
- pollo o pollame in genere, faraona, anatra ecc. (a meno che tu non sia vegetariano, non ci sono allergie/religioni/idiosincrasie particolari verso i poveri pennuti)
- contorni da nave di crociera di bassa categoria (improbabili fagiolini surgelati al burro o patatine novelle completamente scotte e sciape)
- gelato con e/o frutti di bosco (piacciono a tutti, non vanno "puliti pelati" tipo banana o altra frutta)

Una goduria che non ti dico!

Poi dice perchè uno diventa mangione!!!

Tua madre aggiungeva anche, come la mia, "quando sei invitato devi mangiare tutto" ?!?"
La più grossa tortura anche per uno che non ha mai avuto molti problemi di cibi non grati.

Visto che non sempre la regola aurea di servire cibo possibilmente "innocuo" veniva rispettata ahimè...
ed allora un boccone di cibo e poi uno di pane ed un sorso d'acqua...