Comprate del Castelmagno, passate almeno 24ore a chiedervi cosa farne, uscite la domenica mattina apposta per comprare delle pere...
Ingredienti:
150 gr. Castelmagno
220 gr. riso Carnaroli
olio EVO
brodo vegetale
pepe nero
scalogno
sale
1 gambo di sedano
1 carota
1 bottiglia di Nebbiolo
2 foglie di alloro
2 pere kaiser (noi abbiamo trovato le abate)
1 bacello di vaniglia
Sbucciare le pere e tagliarle in due privandole del torsolo.
Mettere in una pentola almeno mezzo litro di vino col sedano, la carota, lo scalogno, l'alloro e la vaniglia.
Far sobbollire a fuoco lento fino a che il vino non si ridurrà della metà, quindi aggiungere le pere e far cuocere per circa 15 minuti.
Togliere le pere e tagliarle a fettine a ventaglio dalla parte più grossa, filtrare la salsa di vino.
Tenere in caldo le pere e quasi tutta la salsa mentre cuocete il risotto.
Soffriggere lo scalogno, aggiungere il riso e farlo tostare con un filo di olio EVO. Aggiungere il brodo fino alla quasi cottura del riso.
A 5 minuti dalla fine aggiungere il castelmagno sbriciolato grossolanamente tenendone da parte un paio di cucchiai.
Terminare la cottura del riso aggiungendo un cucchiaio di salsa di vino e una noce di burro.
Mantecare il riso con un goccio di brodo e lasciar riposare per due minuti.
Cospargere sui piatti vuoti un po' di castemagno, adagiarvi le pere a ventaglio e il risotto, spolverare di pepe nero e irrorare con la sala di vino la parte centrale del piatto tra le pere e il risotto.
Spolverizzare di castelmagno.
Gustare con un vino di Barolo.
Ricetta eseguita a 4 mani con tutta la passione (non solo gastronomica) possibile. Risultato afrodisiaco assicurato.