manufood ha scrittocioè: la nepitella è la mentuccia!
ma dirle prima le cose, no????
capohog ha scritto6 minuti prima di scolalrla aggiungetevi i carciofi tagliati in dodicesimi.
primus ha scrittocapohog ha scritto6 minuti prima di scolalrla aggiungetevi i carciofi tagliati in dodicesimi.
perchè i carciofi li lessi invece di saltarli in padella col guanciale?
capohog ha scrittoprimus ha scrittocapohog ha scritto6 minuti prima di scolalrla aggiungetevi i carciofi tagliati in dodicesimi.
perchè i carciofi li lessi invece di saltarli in padella col guanciale?
Perché se no saprebbero di guanciale, invece lessandoli sono più differenziati oltre a donare un po' di sapore alla pasta...
capohog ha scrittoNon dietetica ma....
Per 4
250 gr di paccheri
tre carciofi
200 gr di guanciale
Pecorino Toscano stagionato a piacere
Nepitella
Sale Pepe
Mettete in una padella , la stessa nella quale salterete la pasta, il guanciale tagliato a striscioline, fatelo andare a fuoco dolce finchè ha reaggiunto la croccantezza desiderata, scolatelo su della carta paglia e NON buttate via assolutamente il grasso rimasto nella padella.
Mettete a cuocere la pasta, 6 minuti prima di scolalrla aggiungetevi i carciofi tagliati in dodicesimi.
Scolate la basta un po' al dente, versatela nella padella col grasso del guanciale e spadellatela ben bene. Fuori dal fuoco aggiungete il pecorino, aiutatevi con l'acqua di cottura per ottenere una discreta cremina stile cacio e pepe, aggiungete la nepitella e metà del guanciale, altra spadellata e impiattate decorando con il guanciale croccante rimasto, un po' di pepe di mulinello.
non dietetica ma valida
Mauro1980 ha scrittoconcordo col guanciale, purtroppo qui è difficile da trovare e l'Slunga non c'è (non ancora)
Sul discorso condimento mi hanno insegnato cose un po diverse, da quel che ho capito Capo tu non fai saltare la pasta in padella, ma sia nell'aop che in questa ricetta mescoli all'interno della padella.
A differenza di un grasso (come l'olio o il burro) un'emulsione (che è l'unione di un grasso e l'acqua) si lega molto meglio alla pasta, (ce l'avevano mostrato al corso) per questa ragione ci avevano insegnato prima a fare l'emulsione, ad esempio mescolando il burro fuso con un po d'aqua di cottura, e poi nella padella calda dov'era stata fatta l'emulsione fare saltare la pasta (in questo caso dei tortelli).
Usando solo burro (come fanno quasi tutte le osterie) la pasta si condisce molto meno ed alla fine il burro cola in fondo al piatto (cosa che potete vedere in molti locali).
Lo stesso dicasi per la aglio-olio-peperoncino, il solo olio non lega bene alla pasta come l'emulsione acqua-olio.
In sintesi per fare aderire il condimento allla pasta, quello che mi hanno insegnato sono 3 cose,
1) la preparazione corretta dell'emulsione acqua-grasso,
2) il calore (il condimento quando è calda lega meglio) e
3) il movimento veloce (saltare)
buemuschiato ha scrittoil guanciale buono lo trovo alla unes , in confezione sottovuoto sapori d'Italia , molto più magro e saporito di quello che si trova alla slunga o alla coop
fulvia ha scrittobuemuschiato ha scrittoil guanciale buono lo trovo alla unes , in confezione sottovuoto sapori d'Italia , molto più magro e saporito di quello che si trova alla slunga o alla coop
Il guanciale NON deve essere magro....
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