keywest68 ha scrittoscusa se mi sono permesso
No, no hai fatto strabene!
Ho scritto di corsa: butto via la parte bassa e legnosa e tengo la parte alta, 10 cm.
Avevo pensato a inserire nel brodo la parte bassa, ma poi il risotto ha una connotazione troppo forte di asparagi. Inserendo la crema alla fine, rimane più delicato e il sapore si sente appena distaccato. Identico discorso se inserisco asparagi in cottura.
Il mio desiderio è un risotto delicato, in cui si distinguano i sapori e quello del castelmagno non deve prevalere. Così facendo l'equilibrio mi ha soddisfatto.
L'insalata tipedia servita sopra serve ancora di più a tenere staccati i sapori, seppur non del tutto. E a dare una nota di piacevole croccantezza e freschezza che, a mio parere, arricchisce il tutto. Gli asparagi si devono 'tagliare' con la forchetta.
Comunque, l'unione di asparagi, castelmagno, timo e pepe lo trovo davvero azzeccato.
Ho detto delle vaccate?