Gnocchetti di farina neri alla santoreggia, spada in salsa zafferano, agretti e vongole
Nome lungo per un piatto semplice e abbastanza veloce da preparare; la base è stata un piatto mangiato 2 settimane fa ad Arenzano, ‘trofie nere con spada allo zafferano e vongole’, in cui ho sostituito le trofie con i gnocchetti, tolto il prezzemolo e messo gli agretti, un prodotto di stagione che mi piace un sacco.
Interessanti i gnocchetti, fatto con acqua bollente e riposati: sono molto lavorabili, decisamente meglio che con le patate, non si appiccicano quando crei gli gnocchi e non ti intorbidano l’acqua.
Per 4 persone
Per i gnocchetti
250 gr di farina di semola di grano duro
250 gr di acqua
6 gr di nero di seppia
20 foglioline di santoreggia
per i condimenti
200 gr di spada
zafferano
scalogno
brodo vegetale
patata bollita
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200 gr di vongole
agretti (non li ho pesati, saranno stati circa 100 gr)
preparazione
per i gnocchetti, portate a bollore l’acqua salata, aggiungete il nero e la santoreggia tritata, versate subito la farina in un colpo solo; spegnete, mescolate, sarà tutta a grumi ma non vi preoccupate; versate il tutto su un piano di lavoro e impastate il tutto per 5 minuti fino a che ci sia una palla omogenea; fate riposare 30 minuti in un canovaccio, create i gnocchetti al solito modo (salate, tagliate a tocchettini)
Per la salsa allo zafferano, fate sudare una cipolla in poco olio, versate il brodo caldo in cui avrete messo lo zafferano, portate a cottura la cipolla, salate ; frullate il tutto, se troppo liquido come nel mio caso addensate con patata bollita.
Tagliate lo spada a dadini regolari, fate andare in una padella unta pochissimo, alla fine spegnete e aggiungete la salsa allo zafferano, amalgamate bene.
Per gli agretti e vongole, spurgate le vongole e fatele aprire un una padella calda; filtrate il liquido e tenetelo da parte, togliete tutti i gusci alle vongole. Fate andare gli agretti puliti al vapore, e poi fateli insaporire insieme alle vongole e al loro liquido.
Fate cuocere i gnocchetti in acqua bollente salata, quando vengono a galla scolateli bene e ripassateli in una padella unta fredda (serve a dargli lucidità). Condite con lo spada, gli agretti e le vongole.