La ricetta del risotto decidetela voi; noi l'abbiamo fatto allo zafferano, ma con l'ossobuco c'è chi lo preferisce senza.



Per l'ossobuco ho seguito la ricetta della mia nonna e della mia mamma, senza gremolata ma tenerissimo da mangiare con la forchetta.

Ingredienti per due:

2 ossibuchi di vitello non troppo alti
qualche cucchiaio di farina
un mazzetto di odori (almeno salvia e rosmarino)
due noci di burro
mezzo bicchiere di vino bianco
mezzo bicchiere di brodo
cipolla
olio, sale, pepe
qualche goccia di limone (facolt.)


Mentre la cipolla si imbiondisce con poco olio, infarinare leggermente la carne.
Metterla nel soffritto e, a fuoco medio, farla dorare aggiungendo il mazzetto di odori, poco sale, pepe e posando al centro di ciascuna fetta una noce di burro.
Incoperchiare e lasciar dorare fino a che il burro non si sarà quasi sciolto.

Girare la carne e far dorare anche dall'altro lato sempre a fuoco medio, quindi scoperchiare, aggiungere il vino bianco a fianco della carne e lasciarlo svaporare a fuoco basso.

Aggiugere il brodo caldo, incoperchiare e lasciar cuocere per almeno due ore a fuoco bassissimo senza mai girare la carne.

Verso fine cottura spremere qualche goccia di limone sul midollo (io non ce lo metto), preparare il risotto, impiattarlo e posarci sopra l'ossobuco irrorando col sughetto.

Sarà una ricetta banale ma fatto così io lo trovo buonissimo!


Ah, ci abbiamo bevuto questa: