I Romani mi perdoneranno ...spero.
E' un piatto loro e io da milanese ho cercato di replicarlo alla mia maniera. In ogni caso il risultato e' stato dignitosissimo. Spazzolato in un amen..
E' stagione di vacanze e in questo periodo urge svuotare il freezer prima della partenza per i caldi lidi..
Questa frittura era in attesa da Pasqua... Fatta e via...
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Coratella d’agnello
Frittura d’agnello ( fegato , cuore , polmoni)
2 cipollotti freschi
2 scalogni
Alloro
Salvia
Rosmarino
Olio EVO
Sale/pepe
Vino bianco
Sciacquare bene le interiora e tagliarle a piccoli pezzi tenendo da parte.
Saltare in una padella i cipollotti e gli scalogni tagliati grossolanamente in qualche cucchiaio di buon olio EVO, assieme all’alloro, il rosmarino e la salvia tritata finemente. Unire in piu’ riprese dell’acqua che servira’ a non bruciare il soffritto. Quando le verdure saranno morbide, unire le interiora e saltare il tutto a fuoco vivace per qualche minuto. Sfumare con il vino e portare a cottura in una decina di minuti abbassando il fuoco e regolando di sale e pepe.
In stagione invernale, servire con carciofi fritti. Adesso….con quello che avete.