un coniglio a pezzi
1 costa di sedano
1 cipolla media
1 carota grande
200gr di olive verdi e nere denocciolate
1 cucchiaio di capperi dissalati
500g di pomodori maturi (o una lattina di polpa)
brodo vegetale
mezzo bicchiere di aceto bianco
2 cucchiaini di miele
farina
olio evo
sale e pepe qb
Rosolare il coniglio infarinato in abbondante olio. Caramellare sfumando con l'aceto in cui è stato sciolto il miele. Tenere da parte.
In un capiente tegame, megli se di coccio, fare un soffritto classico con il sedano, la carota e la cipolla tritati. Aggiungere i pomodori, le olive e i capperi. Far cuocere per una decina di minuti quindi aggiungere una tazza di brodo. Appena ripreso il bollore aggiungere il coniglio con tutto il sughetto agrodolce. Lasciar cuocere a fuoco basso per almeno 30 minuti. Regolare di sale e di pepe.
Può essere preparato in precedenza e lasciato riposare (ed è anche più buono). In questo caso riscaldare il tegame coperto in forno perchè non si aciughi troppo.
E' possibile aumentare il gusto agrodolce raddoppiando le dosi di aceto e miele.
<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"