Che buona la cremina del pil-pil! Ci puoi anche condire la pasta, è delizioso. L’ho accompagnato con riso, primule e viole per festeggiare finalmente l’arrivo della primavera anche qui, in campagna ai piedi dei monti.
Per 4 persone
400 gr di baccalà già dissalato e ammollato (trancio bello spesso)
olio evo
aglio
eventuale addensante (patata bollita, o maizena, o lecitina, o anche nulla se la salsa piace liquida)
160 gr di riso venere nero
primule e viole di campo (commestibili!)
preparazione
In un tegame (sarebbe meglio di coccio, io ho usato una padella) mettere
l’olio: per la quantità, regolatevi che deve coprire per metà i trancetti di baccalà (i miei della foto sono alti circa 4-5 cm); mettete lo spicchio di aglio tagliato a fette, quando ‘sfrigola’ togliete l’aglio, spegnete il fuoco, fate perdere un po’ di calore all’olio (30 secondi bastano) e mettete i tranci di baccalà con la pelle rivolta verso l’alto.
Dopo 1 minuto riportate la pentola sul fuoco dolce dolcissimo, girate il trancio e fate andare 4-5 minuti. Spegnete, togliete i tranci e teneteli al caldo. Adesso con una frusta da cucina girate vorticosamente come ossessi l’olio, per amalgamare la colla di pesce e creare la salsina. Dopo 3-4 minuti di giro, fermatevi, fatela raffreddare un po’: si addenserà ancora. Se non soddisfatti della consistenza (ma è buona uguale pure liquida) addensatela con patata, o lecitina (ne ho 400 gr, in qualche maniera devo farla fuori), o maizena. Io ho dovuto farlo perché era liquida, la padella era troppo grande per i tranci che avevo messo, e avevo troppo olio.
Servitela con del riso venere nero bollito, e mescolato con petali di primule e viole. Il riso con la cremina è delizioso anche se ammazza il sapore della viola (la primula è insapore, almeno le mie del campo…) ; mangiatene un po’ da solo, e un po’ con la cremina.